L'ultima giornata del festival, vista da Elenoir

Bene, che dire ragazzi!La serata finale della sezione giovani si è conclusa con la vittoria dei Sonohra con l'orecchiabile ma strasentita "L'Amore". Secondi La scelta con il brano "Il nostro tempo"(carina, niente di più) e terzo il 17enne Jacopo Troiani e la sua "Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene".
Premesso che al primo posto avrei preferito gli esilaranti Frank Head che si aggiudicano il non meno meno prestigioso premio della critica "Mia Martini", quest'anno i giovani, fatta eccezione per alcuni, non sono stati poi questo granchè!
Buoni gli ascolti di ieri anche se la serata si è conclusa alle 2:00 di notte!
I superospiti italiani, tra cui una sofisticatissima e travolgente Giorgia e un ottimo Jovanotti in duo con Ben Harper, hanno regalato prestigio al Festival e hanno rialzato il livello musicale. Notevole l'interpretazione di Fiorella Mannoia, grande cantautrice ed insostituibile interprete.
Non resisto...vi lascio il mio pronostico per il podio di stasera:
1.Sergio Cammariere
2.Frankie hi 'nrg
3.Mietta
Bravi anche Mario Venuti e Tricarico. Chi vivrà vedrà...anzi chi non dormirà saprà!
A domani!
Elenoir

4 commenti:

Anonymous ha detto...

Mi sembra doveroso come prima azione della giornata, esprimere il mio sgomento relativo alla vittoria del duo, Giò di Tonno e Lola Ponce. La qualità del Festival di quest'anno, mi avevano portato ad essere fiduciosa nella vittoria della musica di qualità; perchè di canzoni importanti ce n'erano ... e anche tante. La poesia di Cammariere e la vitalità di Bennato, sono sicura che esploderanno al di fuori della manifestazione sanremese... E poi consentitemi ... Meglio arrivare rispettivamente 7° e 10° ... e no fare la fine dei Jalisse!!!

elenoir ha detto...

In riferimento a quanto detto dal nostro utente anonimo affermo di essere in pieno accordo: la storia di Sanremo ci insegna che la canzone migliore non vince mai!E'un pò come Miss Italia in cui non vince mai la più bella...L'italia è uno strano paese...Al secondo posto troviamo la solita Anna Tatangelo con il suo pezzo un pò banale e un pò tipico della cantante sorana!Gigi D'Alessio è stato capace di creare una sua replica al femminile: che dire...chi ama la vera musica italiana non ama certi fenomeni commerciali. Terzo posto per Fabrizio Moro: il brano sarà anche carino ma ritengo che l'autore del brano "Pensa" poteva fare molto di più. Il mio pronostico è stato completamente stravolto ma sono contenta per l'assegnazione del premio della critica a Tricarico: profondo ed originale come sempre. La giuria di qualità (Boncompagni, Mughini e company) hanno conferito il massimo dei voti a due cantautori davvero geniali: Sergio Cammariere e Max Gazzè. Non avranno conquistato il podio (che, come ben sappiamo, non porta granchè fortuna)ma sono entrate a pieno titolo nei pensieri e nel cuore degli italiani e questo, lasciatemelo dire, conta più di una vittoria!
Concludiamo questa rassegna con un dato un pò negativo: la media degli ascolti dell'ultima serata è stata la più bassa degli ultimi otto anni, 9,6 milioni di spettatori con il 48,78%di share. Baudo non sarà contento e nella stanza dei bottoni si parla già del prossimo Festival e degli eventuali presentatori Bonolis o Fiorello? Come diceva Battisti "Lo scopriremo solo vivendo"
A presto
Elenoir

Anonymous ha detto...

Che dire del festival della canzone italiana?
Ogni anno tradisce le mie aspettative... e anche se Sanremo è Sanremo, evento col quale milioni di italiani, penso soprattutto in terra straniera, hanno appuntamento, molti si stanno stancando di lui, ahimè!
Una formula vecchia come il suo pubblico!Senza offesa per nessuno.
Solo che ogni anno penso che vinca una canzone che si discosti un pò dalla solita canzone sanremese e invece, ogni volta la solita solfa. Anche se forse sarebbe una sorpresa se succedesse il contrario.
Vengono spesi ogni hanno milioni, in termini di denaro e risorse umane e mi chiedo se sia possibile che il fantastico staff del festival, con un anno intero di tempo, non riesca a trovare qualcosa che segni una svolta?
Primo passo sarebbe tagliare fuori il "pippone" e chi per lui...e finalmente lui stesso se ne sta rendendo conto.
D'accordissimo con Eleonoir quando dice che la canzone migliore non vince mai, ma è comunque deludente!
Se penso ai vincitori di quest'anno poi...
La canzone vincitrice di Sanremo sarà l'unica canzone italiana in un album di tanghi argentini! Che tristezza...
Contenta per i premi della critica e al massimo dei voti dati dalla giuria di qualità a coloro che secondo me meritavano di vincere!
Basta critiche, speriamo che si faccia sempre tesoro degli errori commessi e pensiamo al prossimo festival della canzone italiana con buon auspicio!
Ciao ciao
Chiara

Chiara ha detto...

Ciao a tutti!
La questione Sanremo non è ancora finita...
L'altra volta mi chiedevo se fosse possibile trovare una formula vincente per avviare il processo di svecchiamento festival.
E nel numero de L'Espresso della settimana scorsa c'era un articolo di Edmondo Berselli che mi ha fatto sorridere e allo stesso tempo riflettere, cosi ho pensato di riportarlo qui.
"SALVIAMO SANREMO
Si è aperto il concorso: ricetta per salvare il Festival di Sanremo.
Non che l'edizione Baudo-Chiambretti sia malvagia, ma i numeri,eh i numeri. Noi abbiamo la ricetta. Anzi, ne abbiamo diverse. Eccole qua. 1. Ridurre la durata del Festival: bastano due o tre serate, forse una sola, magari tardi, oltre la mezzanotte. 2. Aumentare la durata del Festival, minimo tre mesi, con batterie, eliminatorie, quarti di finale, semifinali. 3. Abolirla ma tenere in squadra lo juventino Mughini e il nichilista Boncompagni. 5. Dare più spazio alle canzoni e ai cantanti. 6. Dare meno spazio alle canzoni e ai cantanti, perché quando in tv appare il cantante il pollice preme automaticamente sul pulsante del telecomando. 7. Fare condurre la prossima edizione a Bonolis. 8. No, affidare la conduzione a Fiorello. 9. Macché, affidare la conduzione al card. Ruini. 10. Soluzione totale, affidare la conduzione a Giuliano Ferrara, con la collaborazione di Tony Renis e del teologo Vito Mancuso. 11. Più ospiti stranieri, che si fanno solo pubblicità. 13. Invitare come unico ospite, italiano e straniero, Gigi D'Alessio, purché ci consenta di accertare che le tette della Tatangelo sono vere o finte (come si è letto in un formidabile articolo di Maria Luisa Agnese).
Ma soprattutto inserire nella commissione esaminatrice il maestro Vince Tempera, che per il "Tg2punto.it" di Michele Bovi ha condotto la rubrica "San Remo patrono del copia copia", rivelando ogni giorno assonanze e copiature. Magari accompagnato da Elio e le Storie tese, che hanno spopolato a orari impraticabili.
Arrivederci, cari."

Mi piacerebbe tanto sapere le vostre riflessioni!
E anche io mi congedo ...
arrivederci, cari!

 
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