nuovi assetti

Nuovo governo e nuovi assetti in corso di sistemazione.
Di fronte alla necessità di fare un governo snello, con meno ministeri è stata presa la decisione di accorpare quello delle Comunicazioni al Ministero dello sviluppo economico: non c'è più un ministro ma solo un sottosegretario, Paolo Romani, uomo competente nel campo televisivo (che rivendica la quasi paternità della legge Gasparri).
Di fronte alla centralità delle comunicazioni, anche a fronte dell'importanza economica della banda larga o del wi-max, mi sembra che questa decisione possa lasciare perplessi. E il conflitto d'interessi? e la risistemazione della Rai di cui parlava il disegno di legge Gentiloni? Non credo che ne sentiremo parlare più.
Però oggi possiamo sentire le parole di Romani, intervistato da Klaus Davi, massmediologo. In tv? no, su internet, sul canale che lo stesso Davi ha creato su Youtube, Klauscondicio. Eccone un passaggio

C'è molto altro, e chi vuole può andare a vederlo qui.
Fra le altre cose si commenta una decisione della Rai di cui si discute molto in questi giorni e che dovrebbe diventare operativa dal prossimo autunno

il trasferimento di Primo Piano, l'approfondimento del tg3, in tarda serata: la striscia di seconda serata dovrebbe essere occupata da una versione ridotta di Parla con me di Serena Dandini.
Questo è quello che pensa il sottosegretario:


E la polemica, come si suol dire, divampa...
ci sarà molto da vedere e da commentare nei prossimi giorni. Voi che ne pensate?

scorie

Sono stato zitto quasi un mese. Non mi sembrava il caso di intervenire in un blog come questo durante la campagna elettorale, anche se ci sarebbero diverse riflessioni da fare sugli aspetti mediatici che le abbiamo visto prendere quest'anno. Forse farò qualche post su questo tema ora che i giochi sono fatti e che il clima è più disteso.
Però quello che ho appena visto sul sito del Corriere della Sera merita di essere condiviso.

Si tratta di uno spezzone di un programma della Gialappa's Band in cui si rivelano gli esordi di Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario al Turismo e presidente dei Circoli della Libertà e della TV delle Libertà. Il neo-sottosegretario, come fanno notare i Gialappi, mostrava già allora una spiccata attenzione per il turismo e una notevole predisposizione per la televisione.
Certo, vedendo il programma non si può non fare ironia.
Però forse si può fare anche mente locale su quanto abbia significato la tv privata di marca Fininvest-Mediaset per questo paese. Una riflessione che forse sarà oggetto di un prossimo post. Per ora, gustatevi il filmati a questo link
 
Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger