i corsi e i programmi degli ultimi anni

Per dare maggior ordine alle pagine e alle informazioni, ho deciso di mettere qui tutte le informazioni relative ai corsi degli anni precedenti, se a qualcuno dovessero servire.

Qui sotto ci sono i corsi degli anni accademici 2010-2011 (Radio cinema televisione e Laboratorio di comunicazione multimediale) e 2011-2012 (Laboratorio di comunicazione multimediale)


Radio, cinema, televisione a.a. 2010/2011

Obiettivi generali
Radio, cinema e televisione sono i tre mass media dominanti nella società odierna, soggetti di una forte concorrenza portata dai contenuti web ma, allo stesso tempo, protagonisti di una sempre più forte convergenza con essi. Per potersi districare in un panorama ridondante di immagini, suoni e storie, occorre saper calare le numerose teorie dei media proposte dalla ricerca sociologica in un determinato contesto storico, consapevoli che i mass media sono un prodotto della società e, allo stesso tempo, un loro agente di cambiamento; per questo si dedicherà una particolare attenzione al modo in cui i mass media agiscono nella sfera pubblica, fornendo chiavi di lettura e decodifica della realtà.
Il corso si propone dunque di fornire un ampio sguardo sulla storia della radio, del cinema e della televisione (con un focus su quella italiana) e, allo stesso tempo, di dare allo studente i rudimenti per una analisi critica dei prodotti di questi tre media.
Per questo motivo il corso dedicherà ampio spazio ad attività seminariali e di laboratorio, all’interno delle quali gli studenti saranno chiamati ad analizzare criticamente film e programmi radio-televisivi. L’obiettivo delle attività di laboratorio sarà dunque duplice: da un lato, “smontare” la meccanica dello spettacolo cinematografico e radio-televisivo; dall’altro, realizzare progetti legati ai tre media che mettano in gioco le conoscenze acquisite fornendo agli studenti, allo stesso tempo, conoscenze base legate alle tecniche di produzione (montaggio audio, montaggio video ecc).
Il corso sarà articolato in due moduli, strettamente connessi e convergenti.

Obiettivi del primo modulo (Andrea Sangiovanni)
Il primo modulo si concentrerà sull’analisi della storia della radio e della televisione, con occasionali riferimenti alla storia del cinema e di tutti quegli altri media la cui strada abbia incrociato quella dei media oggetti del corso.
Il modulo privilegerà un approccio seminariale avvalendosi perciò dell’ausilio di molti frammenti audiovisivi: ripercorrendo la vicenda storica di alcune trasmissioni radiofoniche e televisive, ma anche di alcuni film, si analizzeranno i cambiamenti della programmazione e della costruzione dei programmi, prestando particolare attenzione anche alle ricadute nella sfera pubblica delle forme della programmazione.
Il modulo, inoltre, avrà carattere di ricerca: si chiederà cioè agli studenti di “calare nella realtà” ciò che apprendono in teoria realizzando un progetto audio/video su un tema e in forme concordate con i docenti e che verranno definite nel primo incontro.

Obiettivi del secondo modulo (Emiliano Morreale)

Il secondo modulo intende rileggere alcuni momenti cruciali della storia del cinema italiano nell’intreccio col sistema dei media.

Dopo una parte introduttiva sul rapporto tra pubblico, cinema e industria culturale dal dopoguerra agli anni cinquanta, ci si soffermerà sulla costruzione, negli anni del boom, di un sistema cinematografico industriale che nasce anche in opposizione al mezzo televisivo (attraverso una differenziazione dei pubblici).

In particolare ci si soffermerà sul macrogenere fondante del cinema italiano tra anni sessanta e ottanta, ossia la commedia all’italiana, che utilizza alcuni elementi tipici del varietà, dei periodici umoristici e della radio, ma anche della nascente televisione, per creare analisi e maschere “di lunga durata” capaci di disegnare dei tratti che ancor oggi vengono utilizzati, più o meno abusivamente, come paradigmi interpretativi del cinema e della società nazionale.
Il corso punterà sulla visione diretta dei film in questione, messi a confronto con testi, che verranno poi utilizzati in una fase di laboratorio come materiali per la produzione di analisi ed elaborati (anche multimediali) da compiere in prima persona.

I libri
I testi d’esame sono stati scelti per garantire una visione d’insieme e nello stesso tempo per documentare i rapporti fra creatività, organizzazione e industria nei mass media, dal Novecento ai nostri anni.
Oltre ad una parte generale, lo studente sceglierà di approfondire uno dei media analizzati nel corso attraverso lo studio di un testo a scelta.
Per gli studenti non frequentanti si è deciso di integrare il programma con un ulteriore testo a scelta, che approfondisce alcuni dei temi toccati a lezione.
Infine tutti gli studenti dovranno vedere una limitata selezione di film. Molti di questi verranno visti e discussi durante il ciclo di lezioni: per gli studenti non frequentanti i film costituiranno parte integrante della discussione d’esame

Parte generale
F. Monteleone, Storia della radio e della televisione, Marsilio, ultima edizione disponibile (esclusi i capitoli 1, 7, 8)
E. Menduni, I linguaggi della radio e della televisione, Laterza 2008
M. Comand, Commedia all’italiana, Il Castoro, 2011

Approfondimenti (un testo a scelta dello studente)
C. Salmon, Storytelling, Fazi editore, 2008
P. Ortoleva, Il secolo dei media, Il saggiatore, 2009 (esclusi i capitoli 5, 6 e 7)

In aggiunta al programma i non frequentanti dovranno portare un testo a scelta fra i seguenti:
F. Monteleone, Televisione ieri e oggi, Marsilio, 2006
G. Cordoni, P. Ortoleva, E. Verna, Le onde del futuro, Costa & Nolan, 2006
E. Morreale, Il cinema d’autore degli anni sessanta, Castoro, 2011

I film

Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini

I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli
La dolce vita (1959) di Federico Fellini
Una vita difficile (1961) di Dino Risi
Il sorpasso (1962) di Dino Risi
Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli
C’eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola
La messa è finita (1985) di Nanni Moretti



Laboratorio di comunicazione multimediale (a.a. 2010/2011)



Corso di laurea in Scienze della comunicazione:
indirizzo in Scienze della comunicazione (secondo anno)
indirizzo in Comunicazione aziendale, pubblicità e marketing (secondo anno)

Proff. Gabriele D'Autilia (I modulo: mutua il corso di Linguaggi e tecniche multimediali) e Andrea Sangiovanni (II modulo)
Orario:
martedì, 15.30-18.30
mercoledì, 9.30-12.30


Obiettivi generali

Il corso si propone di fornire una conoscenza sia teorica che pratica dei diversi media, digitali e analogici, e allo stesso tempo di sperimentare con gli studenti le loro diverse applicazioni, concentrandosi su un tema specifico.
Agli studenti verranno impartite le nozioni fondamentali, teoriche e pratiche, sui linguaggi della fotografia, del cinema, della radiofonia, del giornalismo digitale. Ci si dedicherà inoltre all’analisi della loro interazione in ambito digitale, attraverso l’esplorazione dell’universo dei new media.
Gran parte del corso sarà riservato all’applicazione pratica degli argomenti discussi a lezione. In questo contesto agli studenti sarà richiesto, utilizzando le strutture dei laboratori di facoltà, di produrre servizi fotografici, brevi audiovisivi, brevi programmi radiofonici e articoli giornalistici, che confluiranno infine in un prodotto per il web, sul tema attuale della realtà aquilana.

Su questo tema il corso avvierà un’inchiesta che, sviluppata lungo l’arco dei due moduli, confluirà in un prodotto multimediale diffuso in rete.


Primo modulo (prof. Gabriele D'Autilia)Oltre alla parte dedicata allo sviluppo dei prodotti di Laboratorio, il modulo sarà dedicato a due temi:

1) fotografia: verranno forniti agli studenti le nozioni fondamentali sulla storia e la tecnica della fotografia dall’analogico al digitale, analizzando in particolare gli aspetti legati al reportage

2) web 3.0: a partire dall’analisi critica del web 2.0, verranno descritte e analizzate le principali caratteristiche del web 3.0. Inoltre ci si soffermerà sul cruciale argomento della web usability e sulle tecniche di scrittura per il web.


Secondo modulo (prof. Andrea Sangiovanni)
Oltre alla parte dedicata allo sviluppo dei prodotti di Laboratorio, il modulo sarà dedicato principalmente all’analisi dei seguenti media:

1) cinema, e in particolare il cinema documentario: agli studenti verranno fornite le nozioni fondamentali sulla sua storia e sul suo linguaggio, avvalendosi dell’ausilio di materiali audiovisivi. Ci si dedicherà in particolare ai rudimenti del montaggio audiovisivo.

2) radio: verranno fornite agli studenti le nozioni basi del linguaggio radiofonico e nel montaggio audio. Ci si dedicherà in particolare all’analisi di alcuni documentari radiofonici.

3) giornalismo digitale: a partire da una breve ricognizione della storia del giornalismo per il web, ci si dedicherà all’analisi delle caratteristiche della scrittura giornalistica per il web.



Testi d'esame (in comune per entrambi i moduli)
F. Erbani, Il disastro, Laterza 2010
E. Menduni, I media digitali, Laterza 2007

Un testo a scelta per gli studenti frequentanti, due testi per gli studenti non frequentanti, fra i seguenti titoli
T. Tessarolo, Net Tv, Apogeo, 2007
G. Cordoni, P. Ortoleva, N. Verna, Le onde del futuro. Presente e tendenze della radio in Italia, Costa & Nolan, 2006
C.A. Pinelli, L’ABC del documentario, Dino Audino, 2005
J.A. Keim, Breve storia della fotografia, Einaudi, 2001
C. Baldi, R. Zarriello, Penne digitali 2.0, Centro di documentazione giornalistica, 2008


N.B. Il primo modulo del corso mutua il corso di Linguaggi e tecniche multimediali (prof. D'Autilia)
Per gli studenti del corso di Linguaggi e tecniche multimediali: i testi di Erbani e Menduni se si realizza un lavoro di laboratorio; i testi e di Erbani, Menduni e un testo a scelta tra quelli indicati, se non si fa il lavoro di laboratorio.


N.B.
Poichè il lavoro laboratoriale prevede la presenza in aula, ogni eventuale lavoro svolto dagli studenti non frequentanti dovrà essere concordato con i docenti.


Laboratorio di comunicazione multimediale a.a. 2011/2012

Obiettivi generali
Il corso si compone di due moduli, entrambi organizzati in:
a)     lezioni frontali;
b)    esercitazioni di laboratorio.
Le lezioni frontali avranno come sfondo la discussione e l’analisi del concetto di multimedialità. In quest’ambito si ricostruiranno la storia ed i linguaggi dei diversi medium, dalla stampa alla fotografia, dal cinema alla radiofonia, dedicando una attenzione particolare alla loro interazione in ambito digitale e alla trasformazione dei linguaggi nella transizione dall’analogico al digitale.
Le esercitazioni avranno come oggetto la realizzazione di un progetto condiviso, impostato e discusso in aula con i docenti. L’obiettivo di questa parte del corso è consentire agli studenti di mettere in pratica le analisi teoriche svolte durante le lezioni frontali: per questo agli studenti sarà richiesto di utilizzare le strutture dei laboratori di facoltà per produrre servizi fotografici, brevi audiovisivi, brevi programmi radiofonici e articoli giornalistici, che confluiranno infine in un prodotto per il web.

Primo modulo (docente: Andrea Sangiovanni)
Durante il primo modulo si provvederà ad impostare il progetto su cui gli studenti si eserciteranno e che costituisce parte integrante del programma del corso.
Le lezioni frontali saranno dedicate in particolare ai seguenti temi:
-  il libro: dalla stampa all’e-book
-  dal giornalismo analogico a quello digitale
-  la radiofonia nell’era digitale
-  la televisione

Secondo modulo (docente: Gabriele D’Autilia)
Le lezioni frontali del secondo modulo saranno dedicate ai seguenti temi:
-  la fotografia, dall’analogico al digitale
-  il cinema, con particolare attenzione alle forme e ai linguaggi nel passaggio dall’analogico al digitale
-  il web 3.0: a partire dall’analisi critica del web 2.0, verranno descritte e analizzate le principali caratteristiche del web 3.0. Inoltre ci si soffermerà sul cruciale argomento della web usability e sulle tecniche di scrittura per il web.


Programma d’esame
Poiché una parte consistente del corso è dedicata alla realizzazione di un prodotto multimediale, la frequenza è consigliata, pur non essendo obbligatoria.
Solo chi frequenta il corso prenderà parte alla costruzione collettiva di un prodotto multimediale: non si tratta, infatti, di un mero esercizio di stile o di dimostrare di essere più o meno abili fotografi, scrittori, videomaker ecc., ma di collaborare alla realizzazione di un prodotto multimediale collettivo, mettendo in pratica le indicazioni teoriche discusse a lezione. Insomma, la realizzazione del prodotto è parte integrante del corso.

Il programma d’esame è articolato in due parti:
a)     una parte generale;
b)    una parte di approfondimento, articolata per temi.
Gli studenti frequentanti svolgeranno la loro preparazione sulla parte generale e su un tema di approfondimento. Quindi il volume Il mondo digitale e i due volumi di un tema a scelta come “cinema”, “fotografia”, “stampa ed editoria” ecc.
Gli studenti non frequentanti svolgeranno la loro preparazione sulla parte generale e su due temi di approfondimento. Quindi, oltre al volume Il mondo digitale, studieranno 4 testi su due temi a scelta, come “cinema” e “fotografia”, oppure “radiofonia” e “televisione” ecc.

Parte generale:
F. Ciotti, G. Roncaglia, Il mondo digitale. Introduzione ai nuovi media, Laterza, Roma-Bari, 2010

Approfondimento tematico (un tema per gli studenti frequentanti; due temi per gli studenti non frequentanti)

Stampa ed editoria
-  G. Roncaglia, La quarta rivoluzione. 6 lezioni sul futuro del libro, Laterza, Roma-Bari 2010
-  F. Baldi, C. Zarriello, Penne digitali 2.0. Fare informazione on line nell’era dei blog e del giornalismo diffuso, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2008

Radiofonia
-  E. Menduni, Il mondo della radio. Dal transistor a internet, Il Mulino, Bologna, 2008
-  G. Cordoni, P. Ortoleva, N. Verna, Le onde del futuro. Presente e tendenze della radio in Italia, Costa & Nolan, Milano 2006

Televisione
-  A. Grasso, Prima lezione sulla televisione, Laterza, Roma-Bari 2011
-  H. Jenkins, Cultura convergente, Apogeo, Milano 2007 (escluso il cap. 5)

New media
-  P. Castellucci, Dall’ipertesto al web. Storia culturale dell’informatica, Laterza, Roma-Bari 2009
-  J. Burgess, J. Green, Youtube, Egea, Milano 2009

Cinema
-  G.P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano, Einaudi, Torino, 2003
-  Cinema e tecnologia. La rivoluzione digitale, Le Mani Microart’s, 2011

Fotografia
-  S. Sontag, Sulla fotografia, Einaudi, Torino, 2004
-  L. Ghirri, Lezioni di fotografia, Quodlibet, 2010

 


Nell'anno accademico 2012-2013 ho tenuto il corso di storia dei media. Il programma, che trovate anche sulla pagina del sito dell'università, è questo qui (per vederlo bene basterà cliccarci sopra):
 
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