verso il mare aperto

Come sapete mi piace raccontare quello che i miei studenti sono capaci di fare.

(Scrivo "i miei studenti", ma è solo una sintesi per dire "le persone che ho la fortuna di incontrare facendo il mio lavoro, a cui spero di dare qualcosa e che, spesso, mi danno molto in cambio": ma è troppo, troppo lungo per inserirlo in una qualsiasi frase di senso compiuto. Quindi, fate voi la sostituzione mentale)

Lo ho fatto qualche volta, per esempio qui, dove ho parlato di una sessione di tesi particolarmente felice.
E adesso ho la fortuna di poterlo rifare.
Alessandra Di Marcello, una studentessa che aveva discusso una tesi nell'ultima sessione di laurea, ha da poco vinto il primo premio bandito dal Rotary Club di Teramo per tesi di laurea capaci di raccontare la comunità teramana e il suo patrimonio storico, sociale, politico, artistico, scientifico, economico, giuridico ed etico. (qui il comunicato stampa della manifestazione)
Alessandra ha ricostruito la storia della nascita della televisione teramana e il suo passaggio dal cavo all'etere: è stato un lavoro complesso, come è sempre complesso raccontare quel periodo della nostra storia, così vicino eppure, paradossalmente, così lontano perché le informazioni che si trovano non sono mai abbastanza. Eppure Alessandra ha unito lo spoglio delle riviste di settore (scoprendo una quantità impensabile di riferimenti alla vicenda teramana) alla ricerca di protagonisti e testimoni: e di informazioni è riuscita a trovarne parecchie, molte di più - direi - di quelle che erano state raccolte finora, nei pochi contributi disponibili. Ed è riuscita a farsi un'idea molto precisa dei rapporti fra televisione e comunità locale, non solo attraverso queste fonti, ma anche studiando alcuni programmi delle televisioni teramane dei primi anni Ottanta raccolti presso la biblioteca provinciale Delfico di Teramo.

Insomma, è bello poter dire a tutti voi che anche lei è salpata verso il mare aperto, lasciando il porto - certo un po' malmesso ma sicuro - dell'università. Viaggia su una barchetta che è come un guscio di noce, e, a guardarla, sembra che la sua vela non possa tenere il vento. Però è già lontana, laggiù sull'orizzonte.
la premiazione: Alessandra è la seconda da sinistra.
E vederla navigare è un piacere da condividere.

2 commenti:

Loreto Giovannucci ha detto...

... questo lavoro potrebbe tornarci utile nel bosco di antenne.

Unknown ha detto...

Hai ragione. E infatti ci aspetta lì :)

 
Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger