comunite: (ri)nascita di un sito

Il 26 giugno 2012 scrivevo queste parole (e se volete capire qualcosa di quello che sto per dire dovrete andare a rileggervele) e incrociavo le dita perché le cose andassero a buon fine.
Oggi, finalmente, è ora di disincrociarle (si dirà così?). Certo, dopo quasi un anno sono un po' anchilosate, ma il senso di liberazione e di conquista è ancora più forte.
Da oggi il nuovo sito della facoltà di Scienze della Comunicazione è on line: attivo, funzionante e pronto a ricevere la collaborazione di tutti quelli che vorranno mettersi alla prova e far crescere la comunità in cui vivono, studiano e crescono.
Non tutto è ancora perfetto: alcune pagine sono da rifinire, altre da migliorare, altre ancora da inventare.
Ma è lì, e vi aspetta.
Il nuovo comunite è nato durante il "laboratorio di conunicazione multimediale" che avevo tenuto lo scorso anno insieme a Gabriele D'Autilia. Il senso di quello che avevamo provato a fare era applicare ad un progetto reale tutta la teoria accumulata fino ad allora. C'era un vecchio sito della facoltà da rinnovare e reinventare. E c'era un gruppo volenteroso di studenti, pronti a raccogliere la sfida e a mettersi in gioco.
Finito il corso, il nuovo sito era abbozzato nella sua struttura e, soprattutto, nella sua filosofia: partecipazione, interazione, condivisione, multimedialità dovevano essere le chiavi per accedervi.
Ma la parola chiave, l'architrave, era un altro: comunità. La facoltà - e l'università - come comunità di studenti e docenti, in cui c'è qualcosa di più del semplice trasferimento di conoscenze: c'è un continuo e mutuo scambio - di informazioni, idee, pensieri, opinioni, gusti, passioni - che, quando si attiva, produce crescita in tutti quelli che ne fanno parte.
Certo, poi ci sono le vischiosità, le abitudini, le chiusure, le intolleranze, le scorciatoie, le svogliatezze, le disillusioni, e tutto quello che impedisce a qualsiasi gruppo di crescere e maturare.
E infatti c'è voluto quasi un anno per riuscire a scrociare (si dirà così?) quelle dita che, insieme ad un gruppo di ragazze e di ragazzi, avevo incrociato quasi un anno fa.
Qualcuno, nel frattempo, ha deciso che aveva di meglio da fare. Qualcun altro ha finito il suo percorso, e ha trovato nuove strade. Ma qualcuno è pure arrivato e ha deciso di mettersi in gioco.
E ora la parola è a tutti gli altri: quelli che visiteranno il sito, lo consulteranno, vi collaboreranno.
Se questa idea riuscirà a proseguire il suo cammino sarà anche grazie a loro.
Se è arrivata fino a qui, invece, è grazie a Cosimo, Letizia, Andrea, Anna, Diana, Martina e Valentina.

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Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger