presto, iscrivetevi!

Il valore di un'idea sta nel metterla in pratica
L'ha detto Thomas Edison e alcuni studenti l'hanno usato  come claim per questo manifesto (se ci cliccate sopra si ingrandisce) che annuncia una nuova iniziativa della facoltà.

(non ditelo troppo in giro, ma qualche volta ho il sospetto che formiamo dei buoni comunicatori)

Io ve la presento un po' in ritardo, ma forse non è un male, visto che l'emergenza neve l'ha spinta un po' in basso nelle news del sito di Ateneo. E invece è bene che la notizia si diffonda.

Di che si tratta, è presto detto.

La facoltà di Scienze della Comunicazione ha attivato una serie di laboratori e di workshop per gli studenti. Saranno corsi molto pratici in cui si impareranno - per dire - le principali tecniche di ripresa e gli elementi base del montaggio audiovisivo. Insomma quello che molti ci chiedevano, ormai da parecchio tempo.
I laboratori sono, per il momento, tre:
  • riprese e montaggio audiovisivo
  • fotografia
  • audiovisivo per la musica e lo spettacolo dal vivo.
Sono fra gli insegnamenti a scelta del prossimo semestre e "valgono" sei crediti.

Poi ci sono sei workshop, da due o quattro crediti (relativi a stage e altre attività formative):
  • suonare e comporre nell'era dei nuovi media
  • ufficio stampa
  • social media marketing & web innovation
  • le variabili del successo per l'inserimento nel mondo del lavoro
  • strategie per la costruzione e la gestione del consenso aziendale
  • programmazione neurolinguistica
Si tratta di corsi più brevi, anche in questo caso a carattere prevalentemente pratico e sperimentale, che compendiano, arricchiscono o completano alcune delle discipline che già vengono studiate.

Poiché si tratta di insegnamenti pratici, il numero degli studenti che potranno frequentarli è limitato.  
Quindi occorre iscriversi entro il 14 febbraio inviando una mail al manager didattico (managerdidatticoscom@unite.it) in cui si specifica quale laboratorio o workshop si vuole seguire.

E non è detto che tutti i corsi vengano attivati: c'è un rapporto costi/benefici che occorre rispettare. Se gli iscritti sono troppo pochi, evidentemente il corso non interessa e, dunque, non verrà attivato.

Insomma, nel suo piccolo una sfida. Per noi e per voi.
Siete pronti ad accettarla?

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Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger