meglio tardi che mai... le prime lezioni del 2010

Direte: "ahi, comincia male. Aveva promesso che avrebbe postato le lezioni di martedì e mercoledì e siamo a venerdì pomeriggio e ancora non c'è nulla".
Avete ragione.
Ho avuto qualche problema organizzativo, ma forse riesco a mantenere la promessa.

Allora, l'ipotesi è questa.
Martedì e mercoledì c'è lezione. Nei giorni successivi posto una piccola sintesi della lezione, con qualche materiale da vedere, un power point, qualche suggerimento di visione, qualche link informativo.
E poi, domenica o lunedì, un nuovo post con un'anticipazione dei temi che toccherò nelle lezioni successive. Naturalmente, l'esperimento funziona se voi dall'altra parte mi date un feedback di qualche tipo, mi fate capire se sono utili, o come vi piacerebbe che fossero.

Vediamo se ci riusciamo.

Martedì scorso, 16 febbraio, abbiamo cominciato il corso.
Presentazioni, spiegazioni sulla struttura del corso, ecc ecc
Ho fatto una piccola introduzione: va bene, ho detto, il corso si chiama "cinema, radio, televisione", ma non possiamo studiarli isolati, come se non vivessero all'interno di un sistema dei media, e come se questo sistema non fosse a sua volta inserito in una società, non entrasse in contatto con una Storia, una storia nazionale e una storia mondiale.
Così, un primo cappello interpretativo è necessario: occorre comprendere questioni come la ciclicità del sistema dei media (nel suo ultimo lavoro, Ortoleva parla di un sistema che si muove lungo traiettorie a spirale), la loro interazione ecc. ecc.
Poi siamo passati a discutere l'origine dei tre media di cui si occupa il corso. E abbiamo cercato di capire come queste origini vadano oltre il semplice fatto tecnico, come esistano precondizioni sociali, politiche ed economiche, oltre che tecnologiche, che spiegano perché, in un certo periodo, è "nato" un determinato media.
Ecco perché nelle slides troverete accenni alle questioni della trasmissione della voce o accenni alla narrazione per immagini, dall'arazzo di Bayeux a Yellow Kid.

Poi ci siamo concentrati sulla fondamentale questione dell'uso sociale dei media, e sul modo in cui essa può determinare il destino di un certo media. E così si è discusso, ad esempio, delle differenze fra il cinetoscopio di Edison e il cinematografo dei fratelli Lumière.

A proposito, vediamoci qualcuno dei filmati che mostravano i cinetoscopi.



Quali sono le differenze con quelli dei Lumière?





E quali quelle con i film di Méliès, l'altra "anima" del cinema?


Qui sotto ci sono le slides.


(Temo che ci sia qualche problema di visualizzazione... proverò a capire come rimediare, comunque la lascio perché può comunque essere utile)

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Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger