"chi mangia fa mollica"...

...ma qui da un po' di tempo ci stiamo cibando solo di molliche.


Aggiornamento al post precedente. Ancora su un certo modo di fare notizie.

Sapete che il direttore di Mattino cinque, Claudio Brachino, poi si è scusato.
E lo ha fatto iniziando proprio con la frase che ho usato per intitolare questo post: chi mangia fa mollica. Si può sbagliare, insomma.
Giusto.
Poi però ha proseguito il suo editoriale.
Ancora una volta mi permetto di usare un commento di un altro blog, quello di Fausto Colombo. Trovate tutto qui, compreso il video delle "scuse" di Brachino.

Io non ho molto altro da aggiungere.

Salvo un dettaglio. Guardate sullo sfondo, l'ora. L'editoriale va in onda dalle 9.58 alle 10. Certo, poi è stato ripreso e commentato da tutti: ma qual è il pubblico a cui si rivolge (e in maniera diretta) a quell'ora?
E siamo sicuri che la raffinata analisi ospitata da Colombo sul suo blog - che condivido completamente - sia la stessa che può fare quel pubblico?
Magari, invece, il tipo di argomentazioni e le forme retoriche usate da Brachino, facilmente smontabili da una lettura attenta, non sono affatto mistificanti per il suo pubblico, il pubblico di Mattino Cinque: anzi assecondano linee di ragionamento comuni e diffuse. E, alla fine, ribadiscono il messaggio indiretto che il servizio aveva proposto, stavolta in modo palese.
Così il cerchio si chiude. E noi continuiamo a dividerci poche molliche.

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Andrea Sangiovanni © Creative Commons 2010 | Plantilla Quo creada por Ciudad Blogger