La televisione sembra ciclica, una grande spirale che prima o poi ti riporta al punto di partenza.
Ieri si è conclusa l'ultima edizione del Grande Fratello, l'8°, la peggiore mai realizzata a quanto dicono (confesso: stavolta non sono riuscito a vedere nemmeno la parodia che ne fa la Gialappa's Band).
Il vincitore è Mario Ferretti, trentenne umbro, muratore, sposato e padre, che si autodefinisce ignorante e che ha dichiarato di voler usare la sua vincita per piantare il lavoro, aprirsi un agriturismo, aiutare qualcuno che ne ha bisogno e magnarsela pure un po'.
Fate un confronto mentale con le precedenti edizioni, pensate un po' agli altri concorrenti delle altre volte (e ad alcuni di questa volta): non erano uomini e donne, nonostante la finzione, erano creature televisive, palestrate, tatuate, sfarfalleggianti, griffate, contenitori apparentemente vuoti da riempire di qualcosa.
Questo, al confronto, è un uomo qualunque, medio.
E ha vinto.
E se vince la medietà, vinciamo un po' tutti noi. Non torna alla mente quanto scriveva Eco a proposito delle virtù di Mike Bongiorno, il mediocre (nel senso di "colui che sta nel mezzo", quindi medio) conduttore di Lascia o raddoppia?
La televisione che voleva imitare la vita (ricordate The Truman Show?), e che finiva invece per imitare se stessa, celebra la sua nuova star nell'uomo comune.
Un altro giro della spirale è concluso. Da domani si ricomincia.
p.s.
Ne ha parlato anche Gianluca Nicoletti a Melog.
Se non conoscete la trasmissione è il caso di recuperarla, anche in podcast: l'analisi che Nicoletti fa giornalmente del mondo televisivo, ma non solo (ultimamente si è allargato agli universi virtuali), sono sempre argute, spesso ricche di spunti che meriterebbero ampi approfondimenti.
Se qualcuno vuol farmi sapere che cosa ne pensa, mi trova sempre (vabbé, sempre...) qui.
1 commenti:
Salve prof!
In linea con le prime righe del post sul gf credo che la collocazione da dare allo show quest'anno sia nell' esilarante rubrica "I nuovi mostri " di Striscia la notizia!
L'aspetto drammatico è che ogni anno si scende sempre più nel trash ma, ogni anno, subito dopo la fine di un gf partono le selezioni dei nuovi concorrenti e questo aspetto deve far riflettere: perchè centinaia, migliaia di persone vanno in massa ai provini invece di cercarsi un lavoro serio?
Mistero della fede!
Con affetto
Elenoir
Posta un commento