cronaca di Sanremo 2008 by Elenoir

Iniziamo l'avventura del resoconto sanremese dell'edizione 2008;anzitutto i dati auditel ahimè disastrosi della seconda serata, quella di mrtedì:36,46% di share, uno dei risultati più bassi dal 2000. Evidentemente non è bastata la taranta della Guaccero nè gli artisti della scuderia di Baudo:Mario Venuti e Grignani a cui Luzzatto Fegiz, dalle pagine del Corriere attribuisce voto 7,5 né tantomeno la poeticità del testo di Cammariere (voto 8)!Ieri il Festival ha riposato, confidiamo nella ripresa per questa sera.In attesa di goderci il giovedì Sanremese ci aggiorniamo a domani!
Eleonora

(l'ho spostato io dai commenti, dove si sarebbe perso)

Rieccolo!

L'evento televisivo italiano per antonomasia è ripreso. Grandi novità quest'anno, dicono i giornali. La musica innanzitutto. L'ironia e l'irriverenza di Chiambretti metteranno in difficoltà "Superpippo"? E come andrà col dopofestival di Elio? E che ci fa Frankie Hnrg a Sanremo?
Insomma, tutto nuovo nel solco della tradizione.
Tutto nuovo?
Beh, non proprio tutto tutto. Fra i big c'è anche Little Tony. Forse sarebbe meglio dire fra gli old, visto che stava già sul quel palco esattamente 40 anni fa.



Era il '68. Sarà forse anche questo un modo di ricordare l'anniversario di quel fatidico anno?

troppa violenza in tv?

Il comitato per la tutela dei minori in tv ha presentato il consuntivo dell'applicazione del codice di autoregolamentazione tv e minori per il 2007, segnalando la propria preoccupazione per la crescita della violenza in televisione, anche nelle fasce protette.
Il comitato ha sottolineato come il 2007 sia stato un anno "violento" in televisione: non solo per la presenza di alcuni telefilm (come Criminal Minds) la cui trama presenta momenti di efferatezza, o come cartoni animati (come Dragonball) particolarmente violenti, ma soprattutto per la grande percentuale che i tg dedicano alla cronaca nera. Emilio Rossi, presidente del Comitato, ha fatto notare il caso di una trasmissione giornalistica che presentava 14 servizi di cronaca nera su 20.
Al di là della protezione dei minori (e avrei qualcosa da obiettare sul considerare Dragonball come un cartone animato diseducativo per la violenza) mi sembra che il rapporto segnali soprattutto il decadimento della televisione: ma c'è anche da chiedersi come il pubblico recepisca questo aumento della cronaca nera nei telegiornali. Ultimamente mi avevano colpito le notizie sul processo per il delitto di Erba, con i posti limitati in aula presi d'assalto da cronisti e cittadini: un'attenzione spropositata da parte della stampa o c'è veramente voglia di sangue, per così dire?

il futuro della televisione?

Forse questo è il futuro della televisione (attenzione, per ora il futuro è in inglese... però se ne parla anche in Italia).
Si chiama current tv e presto sarà attiva anche in Italia. Si tratta della prima televisione realmente interattiva che nasce da internet.
C'è un sito a cui si possono mandare i propri contenuti (uno spot, un servizio giornalistico, uno spettacolo...) che verranno valutati dalla comunità degli iscritti al sito: i migliori verranno poi mandati in onda, previo naturalmente compenso per gli autori. Insomma: chi si sente abbastanza creativo può veramente provare a fare televisione.
Mi sembra che apra scenari veramente interessanti...

illetteratismo

Siete anche voi affetti da illetteratismo? Sembra che molti studenti universitari, e poi laureati, lo siano: addirittura
21 laureati su cento non riescono ad andare oltre il livello elementare di decifrazione di una pagina scritta

E' in sostanza una specie di analfabetismo di ritorno, una incapacità di usare correttamente le parole, di riconoscere quelle difficili, di dirimere un'ambiguità lessicale. E' uno dei tanti effetti di un mondo immerso nella comunicazione ma che riesce sempre più difficilmente a comunicare: nasce dalla mancanza di letture, dalla desuetudine allo scrivere, dall'incapacità di tradurre in forma scritta il pensiero. Fa agio sulla pigrizia (sono stanco per leggere...) e sull'offerta di alternative meno impegnative (non leggo il giornale perché basta collegarsi ad internet - o accendere un canale all news - per essere informati: ma è davvero così?).
E' un problema che non può non preoccupare chi si occupa di comunicazione.

Qui trovate un'inchiesta di Repubblica di oggi, un'inchiesta in cui - devo ammettere con rammarico - ho trovato molte assonanze con l'esperienza diretta della correzione delle tesi. Sono però fiducioso nella vostra capacità di smentire il mio scoramento, con osservazioni acute e commenti adeguati...

europa 7

C'è una novità nella vicenda di Europa 7, la "tv fantasma" che rende il caso italiano ancora più anomalo. E' una notizia di qualche giorno fa ma che non avevo avuto finora tempo di postare: l'alta corte di giustizia europea ha riconosciuto all'emittente il diritto di trasmettere sulle freqeunze che aveva legittimamente acquistato e che sono "occupate" da Rete4.
Qui c'è la notizia, nella versione di Repubblica. Qui invece c'è la sentenza, pubblicata sul sito di Europa 7.
Bisognerà tornarci, anche per fare un po' di chiarezza su tutta l'intricata vicenda.
 
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